Mi chiamo Leonardo, sono uno studente di Ingegneria Aerospaziale e, da inizio 2023, la mia vita è cambiata radicalmente grazie allo sport.
Ho avuto un percorso sportivo variegato: ho iniziato con il Judo a 6 anni, uno sport che mi ha dato molte soddisfazioni, portandomi a partecipare a numerose gare sia come amatore che come agonista. Infatti, negli ultimi miei anni di carriera ho presenziato a 2 campionati italiani.
Dopo quasi 10 anni, però, ho smesso, perché l’entusiasmo si era affievolito. Parallelamente al Judo, fin dalle scuole medie, durante le pause estive, ho praticato nuoto seguito da un preparatore, con lo scopo di migliorare tecnica e abilità.
Nel Giugno 2018, dopo diversi anni di inattività (ad eccezione del nuoto durante le estati) mi sono iscritto in palestra per migliorare la mia forma fisica.
Ho mantenuto la costanza di andare almeno 3 volte a settimana, anche nei periodi intensi di studio universitario, fino a quando, nel 2020, la pandemia mi ha allontanato definitivamente dallo sport.
In un tardo pomeriggio di fine Gennaio 2023, mentre stavo preparando l’esame di Meccanica del Volo, mi trovavo nella biblioteca universitaria quando, tutto ad un tratto, mi è venuta voglia di tornare in piscina.
Senza pensarci troppo, ho acquistato online occhialini e cuffia, e dopo aver superato l’esame, mi sono iscritto. Da quel momento, il nuoto è diventato una parte fissa della mia routine, con sessioni settimanali che mi hanno riavvicinato progressivamente a questo sport.
La corsa era invece una sfida completamente nuova: non avevo mai praticato sport di endurance, mai giocato a calcio e mai corso. La mia condizione aerobica era pessima, non ero in grado di correr più di 200mt senza dovermi fermare…
Il 2 Agosto 2023, durante una vacanza a Bristol, decido quindi di fare un tentativo sul tapis roulant dell’hotel. Ho iniziato correndo per 5 minuti quel giorno, poi dal giorno seguente ho, a poco a poco ho aumentato i tempi, arrivando fino a 20 minuti… Non mi sembrava possibile…
Rientrato a casa, ho scaricato l’app NRC e seguito il programma “Per Iniziare,” che mi ha insegnato le basi della corsa e mi ha portato a correre per 42 minuti di fila.
Una sera di fine Febbraio 2024, mentre mi trovavo in Portogallo a lavorare sulla mia tesi di laurea magistrale, durante una pausa, su Instagram mi sono imbattuto in un post della Maratona da Europa di Aveiro… spinto dalla curiosità (su prezzi, distanze, …) decido di visitare la pagina senza alcuna pretesa di partecipazione (anche perchè fino a quel momento, anche se ho sempre continuato a correre, per me non era immaginabile correr una gara)…
Vedo cosi che oltre alla distanza maratona, erano disponibili anche le distanze da 10 km e mezza maratona. Avendo già corso 10 km a Natale per la prima volta, ho deciso di iscrivermi alla gara con alcuni amici Erasmus.
Da allora, ho iniziato ad allenarmi con più costanza andando a seguire un programma specifico per migliorare sulla distanza e, dopo aver completato quella gara magica, ho scelto di continuare a gareggiare e a migliorare.
Spinto dalla mia curiosità, nel corso dei mesi, ho approfondito ogni aspetto della corsa, dalla biomeccanica agli aspetti biologici, trovando in questo sport una nuova passione e uno strumento di crescita continua.
PERCHÈ ATHLVEVER?
Durante le mie ricerche online sui vari sport, ho spesso trovato informazioni contrastanti su allenamenti, circuiti di rafforzamento, studi scientifici, prodotti, servizi ma soprattutto sulla disciplina dell’atleta ibrido.
L’atleta ibrido è colui che unisce allenamenti di endurance (soprattutto corsa) a quelli di forza (in palestra). Per questo ho deciso di creare questo blog per cercare di fare chiarezza in questo settore, portando la mia esperienza diretta, raccontando progressi, successi e fallimenti per offrire un punto di riferimento a chiunque voglia migliorarsi.
Partendo da zero, specialmente nella corsa, sono riuscito a costruire una routine solida, dimostrando che, passo dopo passo, è possibile ottenere risultati concreti. Seguimi in questo viaggio e trova ispirazione per avvicinarti allo sport con un approccio consapevole e motivante.
DA DOVE DERIVA IL NOME?
Il nome Athlever deriva dal mix della parola: Athlete (in quanto non mi sento solo un runner, ma un atleta che spazia su vari sport tra cui: corsa (principalmente), nuoto, palestra, tennis, …) con il mio nome e cognome.
Volevo poi che il nome richiamasse il senso di livello, di crescita.
(Son nascosti altri easter egg, che magari in un futuro condividerò)